La creme brulèe è uno di quei dolci facili, gustosi e di sicuro effetto per una cena tra amici: una morbida e profumata crema ricoperta da un croccante strato di zucchero caramellato. Non a caso, il suo nome originale è “burnt cream” che letteralmente significa “crema bruciata”, dalla crosticina che si ottiene con il calore di una fiamma.
Prepararla è estremamente semplice e rapido:
- 125 ml di latte
- 130 gr di zucchero
- 500 ml di panna fresca
- 8 tuorli d’uovo
- Essenza oppure un baccello di vaniglia
- 2 cucchiai di Grand Marnier
Prima di iniziare è importante ricordarsi di preriscaldare il forno a 180° C. In un pentolino versare il latte, la panna fresca ed i semi di vaniglia (o l’essenza), portando il tutto ad ebollizione molto lentamente.
In una ciotola a parte unire tuorli, zucchero e Grand Marnier sbattendoli con la frusta fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo a cui bisognerà unire la preparazione con latte, panna e vaniglia. E’ fondamentale continuare a mescolare affinché le uova non cuociano a contatto con il calore del latte.
Versare poi la crema ottenuta in 6/9 cocottine stando attenti a riempirle per ¾. A questo punto appoggiare il tutto sopra una teglia con bordi alti contenente acqua bollente, così da permettere la cottura a bagnomaria. Cuocere in forno per circa 70 minuti a 180° C fino a quando la crema non risulterà solida lungo i bordi e morbida e compatta nella parte centrale.
Al termine della cottura, le cocottine andranno coperte con pellicola trasparente e fatte intiepidire in frigorifero per circa 3 ore.
L’ultimo passaggio sarà il vero tocco finale, quello che renderà questo dessert perfetto sottolineando la sua inconfondibile personalità. Quindi non dimenticate che, prima di servire in tavola, è opportuno cospargere ogni singola crema con un cucchiaio di zucchero di canna e caramellare con l’apposito cannello da cucina per creare uno strato croccante di dolcezza.
Durante l’utilizzo è importante che la fiamma sfiori appena lo zucchero e non sia troppo vicina alla superficie dei contenitori.
Le tipologie di cannello possono essere tante, ma è preferibile sceglierne uno che sia facile da maneggiare e dotato delle valvole di sicurezza, come lo scottatore a fiamma Kemper Group 1059, che può essere utilizzato anche in posizione capovolta.